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Assistenza alle persone con disabilità: come aiutare gli altri ad aiutarti?

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Assistere una persona disabile non è semplice, molto spesso può risultare scoraggiante. In questo breve articolo, vogliamo aiutarti con qualche consiglio per aiutarti ad aiutare gli altri.


Dobbiamo fare una distinzione: prendersi cura di una persona disabile può essere sia facile che difficile, mentre assistere un anziano non è un processo sia attivo che passivo. Attenzione però le persone con disabilità che hanno bisogno di cure da un professionista o dai suoi famigliari, non devono passare come un soggetto passivo. Le persone con disabilità, non grave, devono cercare di collaborare con il proprio assistente, per avere una quotidianità migliore per tutti.


Proviamo ad immaginare una giornata tipo di una persona che necessita di cure e assistenza.


Tutto inizia al mattino


La routine mattutina: per alcuni oltre a vestirsi, include almeno una parte delle loro esigenze igieniche quotidiane. Se riesci a farlo nel letto sarai avvantaggiato. Evitare del tutto la toilette e/o il bagno non è un’opzione, almeno non salutare. Per aiutare chi ti assiste, cerca di effettuare meno trasferimenti possibili, se invece devi farne tanti durante la giornata, rendili senza sforzo per i tuoi caregiver. Ed è qui che entrano in gioco i sollevatori. Alcuni pazienti preferiscono essere trasportati “di peso” ma non è una soluzione in sicurezza né per te né per chi ti assiste. Prima di acquistare qualsiasi sollevatore consulta un professionista per avere un prodotto di qualità.


La tecnologia ti viene in aiuto anche quando devi fare il bagno. Infatti, utilizzando un sollevatore da vasca entrerai più facilmente e in sicurezza e puoi goderti il bagno senza preoccupazioni. Allo stesso modo, la maggior parte delle persone con disabilità avrà bisogno di aiuto per le proprie esigenze di toilette. C’è una soluzione a tutto! Un semplice rialzo WC farà dei miracoli in queste circostanze.


Le tue attività quotidiane!


Sei pronto per affrontare la tua giornata. A seconda del tuo stile di vita, ciò può comportare un numero qualsiasi di attività, quindi ci concentreremo su quelle più comuni e tipiche. Ad esempio, tutti dobbiamo mangiare. Chi ti assiste deve prepararti il pranzo e molto spesso aiutarti nel consumare il cibo. Cerca di aiutare i tuoi caregiver affinché preparino un pasto adeguato (forse devi seguire una dieta specifica), oppure hai bisogno di bere da una cannuccia. Chi ti assiste deve essere a conoscenza di ogni tuo singolo problema, per quanto insignificante possa sembrare.


La maggior parte delle altre attività dipenderà dal tuo stile di vita. Puoi aiutare te stesso e gli altri scegliendo una carrozzina che ti supporti tutti i giorni e che soddisfi le tue esigenze.


Durante la notte


La fine della giornata non significa mettere fine all’assistenza alle persone con disabilità. Cambiarsi e tornare a letto, è solo l’inizio. Compito di chi ti assiste è di farti sentire a tuo agio anche mentre dormi. Stare in un’unica posizione può significare piaghe da decubito, problemi respiratori e altre problematiche.


Anche qui la tecnologia è di aiuto. Scegli un letto elettrico e un materasso adeguati. Entrambi ti aiuteranno a dormire in modo sano e confortevole, oltre a rendere più facile il lavoro notturno del tuo caregiver.


In conclusione…


Ebbene sì oppure no. Considera questo breve articolo come una linea guida approssimativa, ma per espandere questa linea guida puoi porti alcune semplici domande. Soprattutto chiediti se la tua giornata è stata il più piacevole possibile? Se gli strumenti che fornisci ai tuoi caregiver sono di aiuto? Quali altre misure puoi adottare per migliorare la tua quotidianità e quella di chi ti assiste?


Buona fortuna!