Cinema e Disabilità: quattro film da non perdere!

La cinematografia mondiale è sempre più attenta al mondo della disabilità. I film sono un ottimo aiuto medium comunicativo per la sensibilizzazione in questo ambito. Il 2016 è stato un anno veramente brillante per la produzione di film legati al mondo della disabilità. Vediamo insieme alcuni titoli che possono fare per contribuire a rafforzare e accrescere consapevolezza e sensibilità delle persone, disabili e non.

Io, Daniel Blake

Un uomo affetto da una grave patologia cardiaca lotta contro lo stato sociale complesso e contraddittorio del Regno Unito. Si tratta di una pellicola drammatica molto toccante, che mantiene gli occhi dello spettatore incollati allo schermo dall’inizio alla fine, alternando momenti di ilarità e commozione. Focus del film è il rispetto assoluto della dignità di ogni persona disabile. Non c’è da stupirsi che abbia vinto la Palma d’Oro 2016. Non solo. Questo film ha smosso l’opinione pubblica a tal punto da indurre il governo inglese a rivedere la propria politica che prevedeva pesanti tagli alle agevolazioni per i soggetti disabili.

Untouchable

Distribuita in Francia nel 2011, la pellicola è stata trasmessa nel Regno Unito ancor prima che venisse ultimata la versione in lingua inglese. Tratto da una storia vera, il film narra il rapporto tra un uomo paralizzato benestante e un ex detenuto che si prende cura di lui. I dialoghi tra i due personaggi di questa strana coppia sono davvero esilaranti. In questo modo gli spettatori si sentono autorizzati a ridere con il protagonista (anche) della sua disabilità. Questo atteggiamento porta lo spettatore a maturare la consapevolezza che le persone disabili non solo non devono essere derise, ma tanto meno compatite.

Notes on Blindness

Questo film racconta la vita di un professore durante le fasi di accettazione della sua nuova condizione fisica che ha comportato la perdita totale della vista. Il film si basa su una storia vera ed è un documentario drammatico che riprende le ore di registrazione audio effettuate dal protagonista per scoprire in un modo nuovo il mondo che lo circonda. L’attenzione è posta sull’interagire con la moglie e il figlio. E’ una sorta di racconto delle problematiche riscontrate da una persona che viene improvvisamente colpita da disabilità. Ma c’è di più. Il film è anche uno strumento utilissimo per far sì che tutti possano capire e cogliere le difficoltà vissute da persone disabili in un mondo pensato per chi ha il dono della vista.

My Feral Heart

Le recensioni di questo film spesso sottolineano la straordinaria interpretazione del ptotagonista. Steven Brandon, affetto da sindrome di down, interpreta Luke, un uomo che deve superare il trauma derivato dalla morte della propria madre. Il talento recitativo del protagonista è un esempio per tutti i ragazzi affetti da sindrome di down che sognano di fare gli attori!

In conclusione

Purtroppo la nostra società è ancora teatro di un’infinita serie di stereotipi e falsi miti sulla disabilità. Ecco perché i film che affrontano questa tematica sono uno strumento utilissimo per parlare di disabilità, per incentivare la nascita di nuovi legami, stimoli e interazioni.

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