Come aumentare la tua autostima in 3 semplici mosse!
In seguito all’insorgenza di un problema di salute o di una disabilità, la nostra autostima può subire una battuta d’arresto. Ci sentiamo diversi, ci rendiamo conto di non riuscire più a fare quello che un tempo facevamo senza problemi. Ci troviamo a convivere con una serie di fattori in grado di influenzare il modo in cui ci percepiamo.
Ma non disperiamo: non tutto é perduto! Se la vostra autostima é scesa a livelli preoccupanti vi basti pensare che sono numerose le cose che possiamo fare per risollevarla. Prenderci cura della nostra salute, darci nuovi obiettivi e concentrarci su ciò che possiamo fare al meglio sono azioni che ci aiuteranno a sentirci più forti e sicuri di noi stessi.
1. Prendiamoci cura della nostra salute!
Mangiare in modo sano e praticare una buona dose di esercizio fisico. Questo non serve solo ad ottenere una forma migliore: la salute del corpo influenza anche la salute della mente! Il senso di benessere che deriva da una dieta sana e da un costante allenamento vi farà sentire più felici e vi aiuterà a riguadagnare fiducia in noi stessi.
Non sapete da dove iniziare? Vi risulta difficile stabilire e rispettare un programma? Rivolgetevi al vostro medico di fiducia o ad un professionista del settore. Un nutrizionista può essere d’aiuto nelle scelte alimentari, mentre un fisioterapista vi indicherà gli esercizi più idonei per “alzare l’asticella” senza rischiare di farvi male.
2. Diamoci nuovi obiettivi!
E’ probabile che, in seguito ad una lesione al midollo spinale, siamo stati costretti a riconsiderare i nostri obiettivi. Probabilmente il nostro percorso professionale ha dovuto subire una revisione. Forse sono cambiati anche i nostri interessi e le attività nel nostro tempo libero. La rinuncia forzata agli obiettivi di una vita abbiano porta inevitabilmente con sé un senso di depressione. Anche per questo la ridefinizione di nuovi obiettivi é un modo per alimentare e rinforzare la nostra autostima. Invece di giudicarci sulla base di aspettative che sono ormai parte del passato, l’invito é quello di costruire un nuovo percorso in linea con il nostro nuovo “io”.
Qualche spunto di riflessione quando definiremo nostri nuovi obiettivi:
- Cosa mi piace e mi diverte fare?
- Cosa sono fisicamente in grado di fare, ma non ho ancora imparato a farlo?
- Quali sono i miei obiettivi in ambito lavorativo?
- Cosa voglio fare per la società?
Inizia a progettare definendo un macro obiettivo e poi scomponilo in azioni e passaggi semplici da realizzare, in modo che il primo step del nostro nuovo programma sia raggiungibile quasi senza sforzo. In questo modo il tuo percorso ti darà il giusto incoraggiamento per affrontare tutti i passaggi e i momenti successivi, fino al coronamento.
Ad esempio, se ci eravamo prefissati di imparare a guidare, il primo step del nostro percorso potrebbe essere semplicemente quello di ricavare del tempo per noi, metterci davanti a un PC e cercare informazioni sulle agenzie in grado di offrire lezioni di guida con comandi al volante.
3. Concentriamoci sulle cose che sappiamo fare meglio!
Invece di rimuginare su quello che non possiamo più fare, stiliamo una lista di tutte le cose che ci vengono meglio! Alcune di queste possono essere le stesse di una volta. Se, ad esempio, ero un abilissimo programmatore di PC, posso continuare ad esserlo!
Le abilità che sono venute meno, invece, possono essere cambiate o semplicemente adattate. Ad esempio, se prima dell’incidente ero un atleta, perché non considerare uno sport alternativo da praticare? Potrei non essere più in grado di fare quello che facevo prima. Tuttavia se ero un buon atleta allora, posso sicuramente essere un buon atleta anche oggi.
Mettere a fuoco le nostre capacità e ciò che sappiamo fare bene serve a ricordarci quali sono i nostri talenti. Ci aiuta a capire che anche noi possiamo avere un ruolo nella società. Avere coscienza del fatto che possiamo essere utili agli altri e che abbiamo valori da condividere con la nostra comunità ci aiuta ad aumentare la nostra autostima.
Annie Beth Donahue é una scrittrice attenta ai temi della salute e della disabilità. Per conoscerla meglio visita il suo sito: www.anniebethdonahue.com