Concentratore di ossigeno portatile: la tua personale boccata d’aria fresca!
Sai cos’è un bel pensiero? Qualunque problema tu abbia, probabilmente qualcuno ha già trovato una soluzione, o per lo meno, un modo per ridurre il problema. Una di queste soluzioni per risolvere un problema serio è un dispositivo chiamato concentratore di ossigeno.
Ora ti chiederai cosa sia un concentratore di ossigeno, una semplice definizione sarebbe che un concentratore di ossigeno è un tipo di dispositivo medico avanzato che viene utilizzato per fornire ossigeno a persone con disturbi legati alla respirazione.
Tuttavia, fornire ossigeno non è così semplice come sembra, non è una sorpresa che i primi concentratori di ossigeno non siano stati inventati fino all’inizio degli anni ’70, cosa a sua volta resa possibile dall’invenzione del setaccio molecolare negli anni ’50.
L’aria normale comprende all’incirca, il 78% di azoto e il 21% di ossigeno, la restante percentuale contiene altri gas. Questo rapporto è perfetto per le persone che non hanno problemi di respirazione e i livelli di ossigeno nel sangue sono normali.
Tuttavia, come accennato prima, alcune persone lottano per estrarre abbastanza ossigeno dall’aria normale. È qui che entra in gioco un concentratore di ossigeno: significa che prende aria regolarmente e la purifica al 90-95% di ossigeno. Per fare ciò, il concentratore utilizza un compressore che spinge l’aria attraverso i filtri a setaccio molecolare per rimuovere l’azoto. Il concentratore distribuisce al paziente ossigeno purificato mentre l’azoto in eccesso viene rilasciato nuovamente nell’aria.
Chi ha bisogno di un concentratore di ossigeno?
Ci sono tante ragioni per cui una persona potrebbe aver bisogno di un concentratore di ossigeno. Una regola generale è che se si riscontrano bassi livelli di ossigeno nel sangue, il medico può raccomandare l’ossigenoterapia, sia a breve che a lungo termine.
Il medico di base può raccomandare l’uso del concentratore di ossigeno per un breve periodi di tempo per persone con problemi respiratori come, asma, polmonite, sindrome da stress respiratorio, displasia broncopolmonare. Mentre le condizioni croniche che possono richiedere l’uso a lungo termine del concentratore di ossigeno sono malattia polmonare ostruttiva cronica, la fibrosi cistica e l’apnea notturna.
Alcune informazioni…
Se avevi bisogno di ossigenoterapia prima degli anni 2000, ci sarebbero stati molti problemi: poiché i concentratori di ossigeno erano un metodo per fornire una fonte continua di ossigeno, alimentati tramite una presa a muro ed erano destinati per terapia stazionaria. Ciò significava che eri costretto a rimanere sempre in casa mentre utilizzavi un concentratore di ossigeno.
Dagli anni 2000, i produttori hanno sviluppato concentratori di ossigeno portatili con dimensioni più piccoli e più mobili alimentati a batteria. Sono così piccoli, che possono essere trasportati e molti sono approvato dalla FAA per l’uso sugli aerei.
Esistono due tipologie di concentratori di ossigeno portatili: flusso continuo e dose pulsata. I concentratori di ossigeno a flusso continuo forniscono ossigeno a una velocità costante, proprio come i concentratori di ossigeno fissi. Mentre i concentratori di ossigeno a dose pulsata erogano ossigeno solo quando il paziente inspira e si interrompono quando il paziente espira. Ciò riduce l’utilizzo della batteria e consente l’utilizzo di dispositivi più piccoli e ancora più leggeri.
Qual è il modello più adatto?
I vantaggi dei concentratori di ossigeno portatili sono abbastanza evidenti: un dispositivo medico non dovrebbe privarti della tua libertà. Essere in grado di godersi la vita al massimo rimanere attivi e socievoli e impegnandosi in attività che ti rendono felice e altrettanto importante per la tua salute quanto avere livelli adeguati di ossigeno nel sangue. In concentratore di ossigeno portatile rende possibile tutto ciò diventando la tua personale boccata d’aria fresca.
I concentratori di ossigeno stazionari hanno il vantaggio di una maggiore produzione in litri al minuto di ossigeno. Il medico determinerà la quantità di ossigeno necessaria, che varierà da in base alle tue attività, cioè se stai dormendo non sarà la stessa dose di quando invece sei attivo. Inoltre, il medico ti suggerirà quale tipologia di concentratore di ossigeno è più adatta alle tue esigenze.
In realtà non c’è nessun motivo per non avere uno stile di vita attivo, anche se si hanno problemi di respirazione. Consulta sempre il tuo medico, scegli il concentratore che più si adatta alle tue esigenze e poi devi solo goderti l’aria fresca, sia letteralmente che metaforicamente! Ti accorgerai da te che diventerà tutto molto più semplice.
Buona fortuna!