Consigli utili per scegliere il giusto materasso antidecubito.
Esistono sul mercato così tante varianti di materassi per la ridistribuzione della pressione che può diventare difficile individuare il materasso che fa al caso nostro.
Questo articolo ti aiuta a fare chiarezza sulle specifiche tecniche dei materassi per la ridistribuzione della pressione e su quali aspetti considerare per una corretta valutazione. Ecco i nostri consigli:
Valutazione della pelle
Prima di procedere alla valutazione delle varie opzioni per il materasso antidecubito, è importante procedere ad una valutazione dello stato della pelle. Questa valutazione deve essere fatta da un professionista sanitario che procede ad un’analisi accurata del quadro clinico. Esisto delle scale di valutazione del rischio per lesioni da decubito, come ad esempio La Scala Di Braden, in base alle quali il personale sanitario procede ad una valutazione precisa dello stato del paziente in base alla quale formalizza le azioni preventive.
Abitudini e livello di mobilità del paziente
Il giusto materasso deve diventare uno strumento di supporto utile ad agevolare le azioni quotidiane del paziente, senza stravolgerle. Il materasso, ad esempio, può limitare o agevolare le operazioni di trasferimento. Questo è un aspetto da tenere in considerazione, soprattutto se l’utente è abituato a trasferirsi dal letto in maniera autonoma. Esaminare l’impatto che il materasso ha in termini di altezza e ingombro rispettivamente al letto diventa quindi fondamentale per garantire al paziente la stessa autonomia di sempre.
Tipi di materasso:
Materassi statici
Realizzati in schiuma e costruito da celle superficiali tagliate geometricamente, sono perfetti per ridistribuire la pressione utilizzando il massimo comfort e ridurre i rischi di taglio e attrito. Possono essere progettati per pazienti ad alto rischio o a rischio molto alto. I materassi della linea Invacare Essential sono indicati per coloro che presentano dei rischi da ulcere da pressione.
Materassi a pressione alternata
È costituito da singole celle riempite d’aria alternate, solitamente lavorano come piccoli gruppi per modificare regolarmente e autonomamente la distribuzione della pressione. Tutto ciò viene attivato da una pompa agganciata all’estremità del letto e sono adatti per i pazienti ad alto rischio di ulcere da pressione. I materassi a pressione alternata, chiamati anche “dinamici” potrebbero dover essere fissati alla base del letto con delle cinghie di fissaggio. I materassi e i sovramaterassi della nuova linea Invacare Softcloud, ad esempio, sono classificati come supporti attivi di alta qualità, ideali per pazienti che presentano un “rischio altissimo” di sviluppare ulcere da pressione. La pompa a pressione alternata di cui sono dotati i materassi SoftCloud è stata progettata per simulare il movimento regulare e spontaneo del paziente.
Abilità e mobilità del paziente
Il materasso può limitare o agevolare le operazioni di trasferimento. Questo è un aspetto da tenere in considerazione, soprattutto se l’utente è abituato a trasferirsi dal letto in maniera autonoma. Esaminare l’impatto che il materasso ha in termini di altezza e ingombro rispettivamente al letto diventa quindi fondamentale per garantire al paziente la stessa autonomia di sempre.
Un altro aspetto da considerare è il letto. Un materasso ad aria, ad esempio, non può essere utilizzato con un letto a sezione variabile poiché lo schienale potrebbe limitare il flusso d’aria del materasso. Quindi è importante valutare e comunicare bene le proprie esigenze.
Dormire bene è fondamentale per la nostra salute.
Dormire bene è importante per trascorrere bene il resto della giornata. Se il materasso è scomodo e impedisce il sonno c’è una maggiore rischio di ulcere da pressione e anche il nervosismo aumenta. La scelta di un materasso per le ulcere da pressione coinvolge molti fattori, spesso è molto difficile scegliere. Prendi in considerazione i nostri suggerimentiper scegliere il materasso più adatto alle tue esigenze. Buona Fortuna!